Finalmente è arrivata l’estate e con l’estate, è garantito, i Peter Pan invadono spiagge, piscine e tutti i luoghi dove è possibile divertirsi.
Innanzitutto che cosa è un Peter Pan: un Peter Pan è un esemplare maschile che sembra uscito da uno di quei negozi di giocattoli in legno coloratissimi, in genere, infatti, ama le tinte vivaci e gli accessori spiritosi.
Un Peter Pan contiene dosi notevoli di infantilismo. Ha spiccata tendenza a sottrarsi a qualsiasi assunzione di responsabilità e una certa propensione all’inconcludenza.
Per sua natura un Peter Pan non porta a fine mai niente; non a caso usa parlare al futuro “Vedrai” “Farò” etc. etc.
Da qualche parte, poi, ha sempre un biglietto aereo, di solito low cost, per una qualche destinazione, non necessariamente esotica. Uno solo, attenzione, non due!
I suoi occhi sognanti e la spudoratezza con cui fa solo quello che vuole lui lo rendono irresistibile.
Frequentazione: Un Peter Pan va frequentato con una certa moderazione e solo per periodi brevi. La cosa non è difficile, visto che lui a un certo punto parte col biglietto low cost di cui si è parlato prima.
Se proprio siete masochiste e decidete di frequentarne uno per un periodo medio/lungo, sappiate che andrete sicuramente incontro a stati confusionali, incredulità, shopping compulsivo, tendenza a ripetere ad alta voce frasi tipo “Roba da non credere!” e “Chi me la fatto fare?”.
Consigli:
1) E’ fondamentale, come già detto prima, frequentarli solo per brevi periodi.
2) Consultare le amiche più care ed eventualmente un sicario se il Peter Pan si ripresenta dopo che si è riuscite a liberarsi di lui.
3) Farsi curare da un bravo psicologo se solo ci passa per la mente che “forse lui è cambiato!!!!”